ARIA ha vinto Innovation for Change 2018

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Bottiglie che riducono le microplastiche negli oceani, rilevatori che prevengono gli incidenti e aumentano la sicurezza delle folle nelle manifestazioni urbane, tablet speciali che permettono agli anziani di ricevere le foto e i video che figli e nipotini postano sui social: 50 giovani presentano i loro progetti di impresa sostenibile.

Torino/Ginevra, 20 giugno 2018

Per cinque mesi 51 giovani - studenti del Collège des ingénieurs Italia e dottorandi del Politecnico di Torino – hanno ricevuto da aziende e istituzioni 8 sfide con un obiettivo comune: applicare le tecnologie sviluppate dal CERN di Ginevra e dal Politecnico di Torino per portare sul mercato prodotti e servizi innovativi, capaci di rispondere agli obiettivi di sviluppo sostenibile identificati dall’ONU.

I risultati di questi mesi di lavoro sono 8 idee d’impresa e relativi prototipi, che sono stati presentati oggi nella cornice del Castello del Valentino a una platea composta da investitori, protagonisti della scena imprenditoriale europea e studenti dell’Università e del Politecnico di Torino.

Questi i progetti di impact innovation presentati dai giovani:

  • un sistema che certifica la quantità di acqua utilizzata nella produzione di qualunque bene o servizio, non solo nel mondo agricolo, per rendere consapevoli e decisivi i consumatori;
  • una piattaforma per catalogare le soluzioni tecnologiche più avanzate oggetto di sviluppo in tutto il mondo e aziende che intendono realizzare prodotti basate su quelle tecnologie;
  • sensori che realizzano una mappatura urbana dell’inquinamento dell’aria in tempo reale, identificano le fonti inquinanti e permettono di minimizzarne l’impatto sulle persone;
  • una rete di telecamere e rilevatori già presenti nelle città per monitorare i flussi di persone nel corso di manifestazioni e concerti, permettendo un rapido deflusso in caso di incidenti;
  • una soluzione che elimina la dispersione nell’ambiente dei tappi di polietilene, responsabili di gran parte dell’inquinamento da microplastiche presenti nei mari e nei laghi;
  • un’App che aumenta l’inclinazione delle studentesse verso gli studi tecnico-scientifici attraverso la proposta di modelli femminili di successo e situazioni del mondo reale.
  • un servizio on demand per la ricarica di automobili elettriche (“lasciala scarica dove vuoi, la ritrovi carica”) e aiuta anche a gestire i picchi di consumo della rete energetica nazionale.
  • Un tablet pensato per gli anziani che permette loro seguire senza sforzo le novità condivise dai figli o dai nipoti sui social (immagini, video, messaggi), rimanendo così partecipi e attivi.

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